[Tradotto dall’AI] – Steve Saylor ci parla dell’accessibilità di Mortal Kombat 1

Tempo di lettura: 6 minuti

Ma come, mk1? Ma non era già uscito nel 1992?
Certo, ma di tanto in tanto i publisher di videogiochi si divertono a produrre reboot di vecchi titoli, migliorandone il game play e la grafica, per coinvolgere vecchi e nuovi fan.
Inoltre, il reboot è stato un’occasione per #NetherRealm Studios, lo studio di sviluppo del gioco, di sfruttare le nuove tecnologie per creare un’esperienza di gioco più realistica e coinvolgente. Il nuovo Mortal Kombat 1 è infatti dotato di una grafica fotorealistica e di un sistema di combattimento più fluido e dinamico.
Potremo giocarlo su PlayStation 5, Pc Windows, Xbox Series X/S e Nintendo Switch.

In questo articolo estratto da un video youtube e tradotto dall’AI, Steve Saylor ci illustra le feature di accessibilità, posso assicurarvi che ce ne sono davvero di innovative.

“In pochi anni, Steve è diventato un leader di pensiero sull’accessibilità nei giochi e un sostenitore dello sviluppo di giochi più accessibili. Steve è il miglior giocatore cieco del Canada e ha lavorato con importanti clienti nel settore dei videogiochi.”

Attenzione: contenuto tradotto dall’intelligenza artificiale.
Fonte: canale youtube di Steve Saylor

Questo gioco non è perfetto, ma è abbastanza vicino. Parliamo di Mortal Kombat 1.
Mortal Kombat 1 era nei miei radar quando è stato annunciato il maggio scorso. Il motivo è che la comunità dei ciechi ha dimostrato più e più volte che i giochi di combattimento sono abbastanza accessibili ai giocatori ciechi, grazie al loro piano 2D e al fatto che la maggior parte dell’audio è in stereo. Ciò significa che un giocatore cieco può, con la pratica, sapere da quale lato sta arrivando un attacco. Non è perfetto, ma molti giocatori ciechi sono riusciti a competere professionalmente basandosi sulla memorizzazione degli input dei pulsanti, sull’apprendimento degli effetti sonori di ogni attacco e sulla conoscenza di quando premere il pulsante di blocco in base a quel suono.
A parte Street Fighter 6, che è stato rilasciato anch’esso quest’anno e che ha un ping audio per far sapere ai giocatori da che lato dell’avversario si trovano, la maggior parte dei giochi di combattimento non è stata costruita con l’accessibilità in mente.
Tuttavia, tutto ciò cambia ora con il rilascio di Mortal Kombat 1.
Mortal Kombat 1 offre funzionalità che aiutano i giocatori con disabilità, tra cui:

  • Sottotitoli (non personalizzabili)
  • Tag parlante per i personaggi fuori campo
  • Sfondo opaco per i sottotitoli
  • Barre cinematiche in alto e in basso nei filmati (i sottotitoli non superano mai la linea inferiore)
  • Remapping dei controlli e modifica dell’input per il timing delle finestre per le mosse speciali
  • Controllo delle mosse speciali al rilascio o alla pressione del pulsante
  • Controlli alternativi per eseguire le mosse speciali utilizzando input diagonali

L’unico problema principale che ho avuto è stato con la funzione “test your mic”, che appare occasionalmente nella storia principale. In queste sezioni, devi premere ripetutamente uno dei pulsanti frontali il più velocemente possibile per raggiungere un punto in cui puoi premere il trigger destro per passare alla sezione successiva del minigioco. Sfortunatamente, il test del microfono è difficile e le mie dita hanno fatto molto male. Non sono stato in grado di completare un’intera sequenza del test e i giocatori con disabilità motorie potrebbero avere difficoltà a superare queste sezioni. Tuttavia, puoi disattivare l’opzione “test your mic” nelle impostazioni e, quando è disattivata, tutto ciò che devi fare è premere il trigger destro per completare il minigioco.
Nel complesso, l’accessibilità di Mortal Kombat 1 è ottima, anche per i giocatori in generale. Il gioco ha una sezione di tutorial обучение che ti mostra come eseguire ogni attacco, blocco e mossa speciale, e un’area di pratica dove puoi scegliere un personaggio e allenarti con esso.
Passiamo ora all’accessibilità per i giocatori ciechi, che è la mia parte preferita del gioco.
Mortal Kombat 1 ha un lettore di schermo completo che legge ogni bit di testo visualizzato sullo schermo, dai movimenti di base ai tempi di attacco. Il lettore di schermo ha una voce robotica e non è possibile modificarne la velocità o l’intonazione, ma è completamente funzionale con pochissimi problemi o bug.
Durante il combattimento, hai un cubo audio che emette un clic lento quando sei lontano dall’avversario e un clic più veloce quando sei vicino. L’unica differenza tra questo e Street Fighter 6 è che in Street Fighter 6 il tono cambia di intonazione in base al lato dell’avversario in cui ti trovi. La cosa buona è che il tuo personaggio sarà sempre rivolto verso l’avversario, indipendentemente dal lato in cui ti trovi.
Mortal Kombat 1 ha anche un segnale audio per farti sapere se stai raggiungendo il bordo del palco e sposta il segnale a sinistra o a destra a seconda del lato del palco in cui ti trovi.
Inoltre, ogni mossa e attacco ha un effetto sonoro unico che, con la pratica, puoi imparare e memorizzare per sapere cosa sta succedendo e per essere in grado di calcolare con precisione il timing necessario per bloccare o schivare gli attacchi.
Ma la parte migliore, o almeno quella più cool per me, è che Mortal Kombat 1 ha descrizioni audio per tutti i filmati della storia principale
Ci sono anche molti filmati. In un’occasione, uno di questi è durato quasi 10 minuti. L’ho scoperto solo perché la mia Xbox ha pensato che fossi inattivo e ha iniziato a far sbiadire lo schermo. Quindi, sì, questi filmati possono essere lunghi, ma non è tutto. Hanno anche descrizioni audio per ogni Fatality. Se le Fatality erano brutali prima, le descrizioni audio sono altrettanto brutali.
Tutte queste funzioni combinate funzionano anche in multiplayer online. Non ci sono punizioni o sacrifici da fare se si abilitano opzioni di accessibilità per giocare online. Il più delle volte, in un gioco, l’accessibilità non può essere utilizzata quando si gioca online e può essere utilizzata solo in modalità single player. Ma per Mortal Kombat 1, non devi preoccuparti di questo.
Sai cos’altro è impressionante? Hanno anche pensato alle piccole cose. Ad esempio, quando si segue l’addestramento tutorial per imparare quali pulsanti premere, non solo il lettore di schermo legge ogni pulsante, ma anche nella sequenza in cui deve essere premuto. Ogni personaggio ha mosse speciali uniche. Ad esempio, Scorpion ha una mossa speciale in cui lancia il suo rampino contro l’avversario e poi lo tira verso di sé. Per eseguire questa mossa, devi premere il pad giù, destra e il pulsante X. Ma puoi premere il pulsante menu per visualizzare quella mossa specifica sullo schermo. C’è effettivamente una foto di un controller che mostra quali pulsanti sul controller devono essere premuti, ma viene anche riprodotta in audio ping in modo che un giocatore cieco possa sapere quanto velocemente deve premere quelle combinazioni di pulsanti per eseguire quella mossa.
Di nuovo, sono i piccoli dettagli che amo e apprezzo. Proprio come ho parlato in Forza Motorsport con l’assistenza alla guida per ciechi, l’accessibilità per ciechi di Mortal Kombat 1 fornisce le informazioni necessarie a un giocatore cieco per giocare. Informazioni che consentono di rimanere sfidati e di non sentirsi come se si stessero su binari per tutto il tempo. Puoi decidere come quella informazione funziona meglio per te, il che è fantastico. Mantiene il gioco impegnativo ma anche così semplice, e tutte quelle funzionalità combinate forniscono informazioni che qualsiasi giocatore che vede già ha. È solo un secondo canale di informazioni, che è fantastico.
Ora, detto questo, devo dire che c’è una modalità che purtroppo necessita di un po’ di lavoro in più da parte di Netherrealm, ed è la modalità Invasioni.
La modalità Invasioni è una modalità simile a un gioco da tavolo in cui ci si sposta da uno spazio all’altro in un’area e ogni spazio è un incontro in cui si ha un round per combattere un nemico che invade quella posizione. C’è un segnale audio che funge quasi da bussola per farti sapere quando sei su uno spazio e quale direzione ha cosa, ma ho avuto difficoltà a distinguere quali fossero i segnali audio e non c’è alcuna informazione o menu che ti aiuti a capirlo. Inoltre, il lettore di schermo non legge i comandi dei pulsanti e una parte di testo in quella modalità. Puoi superare la maggior parte dell’area di gioco con un minimo di assistenza, ma necessita di un po’ di lavoro in più per renderla una modalità completamente accessibile che i giocatori ciechi possano giocare.
Nel complesso, sono rimasto molto colpito dal team di Netherrealm e dai consulenti che hanno portato a bordo per aiutare a rendere Mortal Kombat 1 speciale per i giocatori ciechi. Hanno dedicato tempo e sforzi per rendere uno dei pilastri della storia dei videogiochi più accessibile ai giocatori disabili, in modo che possano godere del brivido del combattimento.
Con il futuro supporto di Netherrealm e con il feedback dei giocatori per aggiornare eventuali aree in cui il gioco è mancato, inclusa la modalità Invasioni, questo sarà un esempio di grande accessibilità che raccomanderò volentieri.

Sostieni questo blog con una donazione

Se ti piace ciò che faccio e lo trovi utile, fai una donazione con Paypal oppure usa SatisPay.

Grazie per il tuo supporto!

Pubblicato da

Alessandro Albano

Analista programmatore, formatore e tiflologo.