#podcast: programmare che passione

Tempo di lettura: 2 minuti


Sono molto felice di condividere con tutti i lettori del mio blog, il link alla puntata di Motto Podcast che mi vede nuovamente come protagonista, insieme a Silvia della onlus #1caffe. Ringrazio inoltre Roberto per l’invito, è stata una bella occasione per parlare del progetto DSmart-Accademy.
Inoltre, potrete ascoltare anche altri episodi del Motto Podcast su tutte le più diffuse piattaforme di streaming, come #amazonmusic, #audible, #spotify, #applepodcast e #Googlepodcast

Scrivono su Motto Podcast:

“In questo episodio imperdibile di Motto Podcast, ci immergiamo in una storia di rinnovata amicizia e innovazione sociale. Roberto ha il piacere di riaccogliere Alessandro Albano, un ritorno che promette ispirazione, unitamente a Silvia Meacci di 1caffè onlus, per svelarci un progetto rivoluzionario: la nascita di una smart Academy dedicata all’empowerment dei non vedenti attraverso la programmazione.
Scoprite come l’expertise di Alessandro si intreccia con le ambizioni filantropiche di 1caffè onlus per creare un’offerta formativa senza precedenti. Con un curriculum che include un corso base, uno avanzato e sessioni one-to-one, questa Academy è pronta a sfidare i limiti del possibile e aprire nuove frontiere per l’inclusione digitale.
Preparatevi a essere ispirati da questa iniziativa pionieristica che mira a trasformare la tecnologia in uno strumento di emancipazione e uguaglianza. Ascoltate il nostro podcast per immergervi nelle storie di Alessandro e Silvia, scoprire i dettagli di questa entusiasmante avventura e capire come anche voi potete contribuire a fare la differenza. Non perdete l’occasione di far parte di questa rivoluzione inclusiva nel mondo della programmazione.”

Link e contatti per i corsi

Link al progetto Smart Academy
Link per iscriversi ai corsi
Per info: info@1caffe.org – 3386023341″

I progetti di Roberto

Conosco Roberto da più di 1 anno, di lui mi ha subito colpito l’energia, la voglia di fare inclusione, l’allegria e la tipica pacatezza nipponica. Impossibile non nascesse una collaborazione spontanea, anche se in così poco tempo. Per il nostro incontro devo ringraziare gli scacchi, una delle passioni che ci accomuna.
Seguitelo su Motto Podcast.

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Prompt di Windows, lavoriamo con gli output in modo accessibile

Tempo di lettura: 2 minuti

Noi non vedenti lavoriamo molto con il prompt dei comandi, questo ci evita spesso di dover lottare con interfacce poco accessibili e di impartire comandi mirati che facciano esattamente ciò che immaginiamo.
Elencherò di seguito alcune strategie per ridirezionare l’output del prompt di Windows su file di testo.
I simboli >, 2> e 2>&1 permettono di controllare dove viene inviato l’output dei comandi digitati nel prompt di Windows.

  • Il simbolo > reindirizza l’output standard (stdout) di un comando in un file. Per esempio:
    dir > elenco.txt
    In questo caso, l'elenco dei file e delle cartelle della directory corrente viene salvato nel file elenco.txt. Il comando non viene visualizzato sullo schermo;
  • Il simbolo 2> reindirizza l'output di errore (stderr) di un comando in un file. Per esempio:
    dir cartella_inesistente 2> errori.txt
    Poiché la directory cartella_inesistente non esiste, il comando genera un errore. L'errore viene salvato nel file errori.txt, mentre non viene visualizzato sullo schermo. La parte del comando che non da errore viene visualizzata sullo schermo. Quindi le due informazioni vengono separate.
  • Il simbolo 2>&1 reindirizza sia l'output standard che l'output di errore nello stesso file. Per esempio:
    dir inesistente 2>&1 > output.txt
    In questo caso, sia l'elenco dei file e delle cartelle (se presenti) che l'eventuale errore vengono salvati nel file output.txt.

Da ricordare che se il file di output non esiste, verrà creato, ma se il file di output esiste già, il suo contenuto verrà sovrascritto.

Un piccolo trucco

Quando siete posizionati nel prompt in una certa cartella, se ne avete necessità, potete aprire esplora risorse in quella determinata posizione. Per fare ciò basta che digitiate il comando:
start .
Al contrario, se vi trovate in esplora risorse e volete aprire nella posizione attuale il prompt dei comandi, non dovete fare altro che premere il tasto "f4". In questo modo vi posizionerete nella barra dell'indirizzo della finestra, premete la combinazione "ctrl+a" per selezionare tutto il percorso presente nel campo di testo. A questo punto scrivete il comando "cmd" e premete il tasto invio. Apparirà così il prompt dei comandi nella posizione desiderata.

In conclusione

Questo modo di interagire con il prompt dei comandi è molto adatto a chi usa il terminale con uno screen reader. Infatti navigare la schermata del prompt dei comandi con un lettore di schermo non è sempre agevole, in più spesso sono presenti molti contenuti e in ambito programmazione ci troviamo spesso difronte a dei prompt molto lunghi che possono anche rallentare o bloccare lo screen reader fino al termine della scrittura dei messaggi.

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Corso di formazione base e avanzato sull’uso del PC e programmazione

Tempo di lettura: < 1 minuto

Se vivete a Torino o nelle zone circostanti e siete non vedenti o ipovedenti, vorrei condividere un’opportunità formativa che potrebbe interessarvi.
Sto parlando di due percorsi dedicati alla formazione di base e avanzata sul PC e la programmazione, pensati appositamente per chi, come me, ha una disabilità visiva.
“D-SMART ACADEMY (Digital, Disability, Dedicated) è un percorso di formazione e di ascolto, co-progettato da #1Caffè Onlus e Alessandro Albano, professionista nello sviluppo di software, esperto in accessibilità e formatore tiflologo.”
Per ulteriori dettagli e iscrizioni vi rimando al sito ufficiale del corso

Non esitate a contattarmi per avere ulteriori informazioni.

#FlashNews: il tuo primo libro di scacchi, impara a giocare partendo da 0, un libro accessibile

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Sono entusiasta di annunciare a tutti gli appassionati di scacchi, in particolare a coloro che hanno una disabilità visiva, che è ora disponibile su Amazon Kindle il libro “IL TUO PRIMO LIBRO DI SCACCHI: IMPARA A GIOCARE PARTENDO DA ZERO | con notazione FEN“.
Quest’opera si distingue per la sua completa accessibilità agli utenti non vedenti. Ho avuto l’onore di collaborare direttamente alla realizzazione di questo aspetto, con il prezioso supporto dell’autore, “Stefano Volterri”.
I diagrammi scacchistici sono descritti dettagliatamente e per ciascuno di essi è inclusa la notazione FEN, che consente di riprodurre le posizioni in modo accurato su una scacchiera fisica o virtuale.
Inoltre, per gli utenti che utilizzano NVDA, è disponibile l’addon “Fen Reader“. Questo strumento trasforma la notazione FEN in un formato accessibile e descrittivo, facilitando la comprensione e la riproduzione delle posizioni dei pezzi sulla scacchiera.
Buona lettura a tutti.

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#podcast: si parla di accessibilità su Joypad, episodio 70 “Quello con PlayStation Portal, Alan Wake II e i giochi accessibili”

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Mentre girovagavo per la rete alla ricerca di fonti attendibili sul mondo dei videogiochi, mi sono fortunatamente imbattuto nel podcast “Joypad“. Amore a primo ascolto. Ma non mi sono fermato qui, ho infatti raccolto l’invito ad unirsi al server Discord, così ho potuto conoscere da vicino i “ragazzi” che mettono in onda questo podcast.
Abbiamo così iniziato a parlare di accessibilità nel mondo del gaming, ho condiviso con loro il mio podcast sull’accessibilità di xbox serie x e a grande sorpresa è uscito l’episodio che vi condivido, in cui si parla anche di accessibilità e dove sono stato addirittura citato.
Oltre ad essere molto felice per la citazione, lo sono anche perchè riesco a continuare a portare avanti il mio scopo, quello di divulgare e diffondere la cultura dell’accessibilità.
Non vi resta che iniziare ad ascoltare anche voi Yoypad, nagari partendo proprio da questo episodio.
E non dimenticate il server discord.

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#podcast: Xbox Serie X, una console accessibile tutta da scoprire

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In questo podcast vi parlo dell’accessibilità della console Xbox Serie X, prodotta da Microsoft e completamente accessibile ai non vedenti.
Ho avuto la possibilità di registrare questo podcast per Tecno, programma prodotto da diversi anni dal team di NVapple.
La rubrica tratta di tecnologia e disabilità visiva, ogni mese è ricca di contributi interessanti e innovativi, se non lo fate, iniziate a seguirla.
Cosa aspettate, premete play è ascoltatelo!

Un ringraziamento speciale a Simone Dalmaso per il montaggio del podcast.
Se avete dei problemi a riprodurre il podcast, collegatevi alla pagina ufficiale di NVApple.

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#FlashNews: NAO 2023.1.1 disponibile al download, un regalo di Halloween per tutti!

Tempo di lettura: < 1 minuto

È disponibile la nuova versione di NAO, NVDA advanced OCR, release che porta la compatibilità ad NVDA 2023.3 e che introduce una interessante nuova feature.
Ricordiamo che NAO è un componente per lo screen reader NVDA, utile per effettuare il riconoscimento OCR dei file non accessibili o per riconoscere intere schermate del nostro pc. Quindi lo si può utilizzare con pdf scansionati, file ricevuti tramite posta elettronica o scaricati da internet, ma lo si può anche usare per cercare di interagire con un’applicazione Windows poco accessibile. Funziona anche con NVDA portable.
Questa nuova versione introduce il riconoscimento della finestra in primo piano, infatti tramite il comando “nvda + shift + ctrl +w” verrà eseguito il solo riconoscimento della finestra in primo piano.
Rimangono invariati il riconoscimento dell’intero schermo e il riconoscimento di documenti.
Abbiamo inoltre aggiunto la lingua “Brazilian Portuguese “.
L’aggiornamento verrà notificato in automatico a tutti coloro che hanno già installato il componente.
Se non hai NAO cosa aspetti, scaricalo ora.
Buon OCR e buon Halloween a tutti!!!

[Tradotto dall’AI] – Steve Saylor ci parla dell’accessibilità di Mortal Kombat 1

Tempo di lettura: 6 minuti

Ma come, mk1? Ma non era già uscito nel 1992?
Certo, ma di tanto in tanto i publisher di videogiochi si divertono a produrre reboot di vecchi titoli, migliorandone il game play e la grafica, per coinvolgere vecchi e nuovi fan.
Inoltre, il reboot è stato un’occasione per #NetherRealm Studios, lo studio di sviluppo del gioco, di sfruttare le nuove tecnologie per creare un’esperienza di gioco più realistica e coinvolgente. Il nuovo Mortal Kombat 1 è infatti dotato di una grafica fotorealistica e di un sistema di combattimento più fluido e dinamico.
Potremo giocarlo su PlayStation 5, Pc Windows, Xbox Series X/S e Nintendo Switch.

In questo articolo estratto da un video youtube e tradotto dall’AI, Steve Saylor ci illustra le feature di accessibilità, posso assicurarvi che ce ne sono davvero di innovative.

“In pochi anni, Steve è diventato un leader di pensiero sull’accessibilità nei giochi e un sostenitore dello sviluppo di giochi più accessibili. Steve è il miglior giocatore cieco del Canada e ha lavorato con importanti clienti nel settore dei videogiochi.”

Attenzione: contenuto tradotto dall’intelligenza artificiale.
Fonte: canale youtube di Steve Saylor

Questo gioco non è perfetto, ma è abbastanza vicino. Parliamo di Mortal Kombat 1.
Mortal Kombat 1 era nei miei radar quando è stato annunciato il maggio scorso. Il motivo è che la comunità dei ciechi ha dimostrato più e più volte che i giochi di combattimento sono abbastanza accessibili ai giocatori ciechi, grazie al loro piano 2D e al fatto che la maggior parte dell’audio è in stereo. Ciò significa che un giocatore cieco può, con la pratica, sapere da quale lato sta arrivando un attacco. Non è perfetto, ma molti giocatori ciechi sono riusciti a competere professionalmente basandosi sulla memorizzazione degli input dei pulsanti, sull’apprendimento degli effetti sonori di ogni attacco e sulla conoscenza di quando premere il pulsante di blocco in base a quel suono.
A parte Street Fighter 6, che è stato rilasciato anch’esso quest’anno e che ha un ping audio per far sapere ai giocatori da che lato dell’avversario si trovano, la maggior parte dei giochi di combattimento non è stata costruita con l’accessibilità in mente.
Tuttavia, tutto ciò cambia ora con il rilascio di Mortal Kombat 1.
Mortal Kombat 1 offre funzionalità che aiutano i giocatori con disabilità, tra cui:

  • Sottotitoli (non personalizzabili)
  • Tag parlante per i personaggi fuori campo
  • Sfondo opaco per i sottotitoli
  • Barre cinematiche in alto e in basso nei filmati (i sottotitoli non superano mai la linea inferiore)
  • Remapping dei controlli e modifica dell’input per il timing delle finestre per le mosse speciali
  • Controllo delle mosse speciali al rilascio o alla pressione del pulsante
  • Controlli alternativi per eseguire le mosse speciali utilizzando input diagonali

Continua a leggere [Tradotto dall’AI] – Steve Saylor ci parla dell’accessibilità di Mortal Kombat 1

[Tradotto dall’AI] – Un giocatore cieco prova la funzione Blind Drive Assist di Forza Motorsport e vince una gara

Tempo di lettura: 2 minuti

Di tanto in tanto vorrei pubblicare degli articoli in lingua inglese tradotti dall’intelligenza artificiale.
Inizio oggi con un focus sul videogioco di auto Forza Motorsport, prodotto da Microsoft e reso completamente accessibile ai non vedenti.
Ma quando potremo giocarci? Uscirà il 10 Ottobre e lo potremo provare su diverse piattaforme, PC, Xbox e gioco in Cloud!
Buona gara a tutti…

Attenzione: contenuto tradotto dall’intelligenza artificiale.
Fonte: www.videogameschronicle.com

Un giocatore legalmente cieco ha pubblicato un video in cui spiega la nuova funzione Blind Drive Assist di Forza Motorsport e come lo ha aiutato a vincere la sua prima gara.
Steve Saylor, che pubblica regolarmente video che guardano ai giochi dalla prospettiva di un giocatore cieco e fa anche consulenza sull’accessibilità per gli studi di sviluppo di videogiochi, ha mostrato la funzione nel suo ultimo video.
Saylor ha il nistagmo, una condizione che provoca un movimento ripetitivo e involontario degli occhi, che colpisce la sua visione al punto da renderlo legalmente cieco.
Tuttavia, come mostra il suo video, la funzione Blind Drive Assist in Forza Motorsport – che dice essere la prima del suo genere in qualsiasi gioco di corse – fornisce segnali audio per aiutarlo a capire la posizione della sua auto e le prossime curve.
I giocatori riceveranno un segnale audio quando dovranno frenare e quando dovranno accelerare di nuovo, essenzialmente fungendo da versione audio delle frecce rosse, gialle e verdi della traiettoria di gara che possono essere applicate per le curve.
C’è anche una voce che informa il giocatore delle curve che si stanno avvicinando, spiegando se stanno girando a sinistra oa destra e quanto è stretta la curva (simile a un copilota in un gioco di rally).
Il gioco aggiunge anche altri segnali audio che emettono un segnale acustico quando il giocatore sta per avvicinarsi a una curva, quando sta entrando in essa, quando è all’apice della curva e quando ne sta uscendo.
Un altro segnale audio si sposta a sinistra e a destra nelle orecchie del giocatore per fargli sapere dove è posizionata la sua auto sulla pista.
Saylor osserva che sebbene tutti questi aiuti siano utili, “non è perfetto e ha una curva di apprendimento molto ripida”.
Ha spiegato che dopo la sua prima gara, in cui è arrivato 21°, l’esperienza è stata in qualche modo travolgente.
“Non riuscivo a fare le curve correttamente, avevo difficoltà a sapere quando era meglio frenare anche con tutto attivato. C’erano molte cose che accadevano nelle mie cuffie, avevo difficoltà a distinguere quali fossero quali – era solo, onestamente, una cacofonia di suoni.”
Tuttavia, Saylor spiega che queste nuove funzionalità di accessibilità, come qualsiasi altra opzione del gioco, devono essere regolate al meglio per soddisfare le esigenze del giocatore.
Modificando i cursori del volume e dell’intonazione per ogni segnale e abbassando il volume del motore e degli pneumatici, Saylor è stato in grado di distinguere meglio tra i segnali ed è stato in grado di terminare la sua prossima gara in 4° posto, quindi la sua terza gara in 1° posto.
“È un’ulteriore prova che l’accessibilità non rende il gioco più facile per i giocatori disabili”, ha spiegato, “ci sta dando la stessa sfida di tutti gli altri e gli strumenti giusti per giocare e migliorare davvero.”

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Guida introduttiva a git da linea di comando

Tempo di lettura: 4 minuti

L’anima di questo blog siete voi utenti, sia perchè ciò che scrivo è per voi, sia perchè prendo spunto dalle vostre richieste per postare nuovi contributi.
Oggi cerchiamo di parlare in modo semplice di git, un potente strumento utilizzato per gestire al meglio i repository che contengono i nostri progetti.
Il bot chat gpt di open ai parla di git in questi termini:
“Git è un sistema di controllo versione distribuito, ovvero uno strumento che ti permette di tenere traccia delle modifiche apportate ai tuoi file e di collaborare con altri sviluppatori su un progetto. Con Git puoi registrare le modifiche apportate ai file nel tempo e recuperare versioni precedenti del codice.
Git è composto da due parti principali: il repository locale e il repository remoto. Il repository locale è la copia del tuo progetto sul tuo computer, mentre il repository remoto è la copia del progetto su un server remoto, che può essere GitHUb o un altro servizio di hosting Git.
GitHub è un servizio di hosting Git che ti permette di ospitare il tuo repository remoto e di collaborare con altri sviluppatori su un progetto. Con GitHub puoi creare un account e caricare i tuoi progetti sul tuo repository remoto. Puoi invitare altri utenti a collaborare al tuo progetto, permettendo loro di accedere al repository, di apportare modifiche e di caricare il loro lavoro sul repository remoto.
In sintesi, Git e GitHub sono strumenti essenziali per la gestione del codice e della collaborazione su progetti di sviluppo software. Utilizzandoli correttamente, puoi tenere traccia delle modifiche apportate ai tuoi file, collaborare con altri sviluppatori e mantenere il tuo codice organizzato e aggiornato.”
Continua a leggere Guida introduttiva a git da linea di comando

Lo pseudocodice per la scrittura di algoritmi: un metodo efficace anche nella didattica per le disabilità visive

Tempo di lettura: 11 minuti

Oggi vi parlo di algoritmi e pseudocodice, in un ottica un po’ diversa dal solito. Ho conosciuto questi termini durante gli studi tecnici come perito informatico, capendone le potenzialità come utente ipovedente. Ne riconosco l’efficacia ancora oggi da non vedente e rilancio dichiarando che per una persona con disabilità visiva, la tecnica della scrittura di pseudocodice è assolutamente efficace, rappresentando comunque una metodologia usata spesso anche da sviluppatori normodotati. Quindi non è un metodo esclusivo, ma una tecnica nata per tutti che nello specifico ci è molto utile. Continua a leggere Lo pseudocodice per la scrittura di algoritmi: un metodo efficace anche nella didattica per le disabilità visive

Guida introduttiva agli strumenti per programmare in linguaggio C

Tempo di lettura: 3 minuti

Questo vuole essere un breve articolo introduttivo sugli strumenti accessibili che possiamo utilizzare per programmare con il linguaggio C, un linguaggio molto potente, multipiattaforma e utilizzato anche a livello didattico, nelle scuole secondarie di secondo grado e all’università.
L’idea di scrivere questo articolo nasce dalla richiesta di una famiglia in cui un ragazzo non vedente, dovrà studiare il linguaggio C, all’interno del suo percorso in informatica. Darò per scontato che utilizziate uno screen reader come NVDA su un pc con Windows. Continua a leggere Guida introduttiva agli strumenti per programmare in linguaggio C

#podcast: Vita di un informatico al buio, tra algoritmi e stereotipi ricorrenti

Tempo di lettura: < 1 minuto


Sono molto felice di condividere con tutti i lettori del mio blog, il link alla puntata di Motto Podcast che mi vede come protagonista. Ringrazio Roberto ed Elena per l’invito, è stata una bella occasione per parlare di tante tematiche a me care.
Inoltre, potrete ascoltare il Motto Podcast su tutte le più diffuse piattaforme di streaming, come #amazonmusic, #audible, #spotify, #applepodcast e #Googlepodcast

Scrivono su Motto Podcast:

“Per chi ancora non lo sapesse, anche l’informatica non ha più barriere! Ne parliamo assieme ad Alessandro Albano, un informatico non vedente. Ci racconterà della sua passione per la programmazione e di come sia riuscito a portarla avanti nonostante la perdita della vista. Rivivremo i mitici anni 80 dal punto di vista degli home computer, capiremo come affrontare un colloquio di lavoro informatico e del chiedere aiuto quando si ha la necessità.
Sedetevi comodi nella vostra sedia da lavoro preferita e riproducete la nuova puntata di Motto Podcast! Buon ascolto!”

I progetti di Roberto

Conosco Roberto da pochi mesi, di lui mi ha subito colpito l’energia, la voglia di fare inclusione, l’allegria e la tipica pacatezza nipponica. Impossibile non nascesse una collaborazione spontanea, anche se in così poco tempo. Per il nostro incontro devo ringraziare gli scacchi, una delle passioni che ci accomuna.
Seguitelo su Motto Podcast e su Motto Scacchi.

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#FlashNews: Make4ht, come creare html multi pagina con matematica accessibile

Tempo di lettura: < 1 minuto

Torno a parlarvi brevemente del tool Make4ht, incluso nella distro Latex MiKTeX.
Il tool è utile se vogliamo convertire i nostri sorgenti latex in qualcosa di più leggibile dai nostri screen reader, magari un bel file html, ho introdotto questo argomento nell’articolo: “Matematica accessibile con Mathml, MathJax e Latex“.
Ci sono delle situazioni in cui il file sorgente è molto corposo e quindi anche il file html generato risulta molto grande, oltre che di dimensioni in kb, anche come lunghezza in righe.
Ciò comporta che potremmo avere difficoltà a gestire questo file, il nostro browser web faticheràà a caricarlo per intero e di tanto in tanto avremo problemi a navigarlo in modo fluido.
Ho fatto un po’ di ricerca e sono riuscito a comporre un comando per make4ht che spezza il file html generato in base alla profondità delle sezioni del file latex.
Ecco il comando:
make4ht -d out_directory -uf html5 source.tex "mathml,mathjax,3,next"

Il comando converte il file sorgente.tex in più file html contenenti la matematica scritta in mathml e supporto a mathjax. Tali file vengono creati nella cartella out_directory. Sono fondamentali i parametri presenti tra doppie virgolette.
I primi due forzano la conversione delle formule in mathml, senza che venga scelto il rendering per mezzo di immagini per alcune tipologie di formule. Il secondo parametro aggiunge il fondamentale supporto a mathjax. Il numero tre specifica il livello di sezioni per il quale si spezza il file html derivato. Mentre invece il parametro next inserisce nelle pagine html alcuni link per muoversi avanti o indietro nelle pagine html generate.
Buona matematica accessibile a tutti!

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MiGAS – Mini Guida Agli Scacchi

Tempo di lettura: 28 minuti

MiGAS: Mini-Guida Agli Scacchi.

A cura di Gabriele Battaglia ed Anna Gamba

Versione 4.0.0 di settembre 2022.

Introduzione e consultazione del presente documento.

Nella prima parte della MiGAS troverete spiegate, nella maniera più semplice e concisa di cui sono stato capace, le regole di questo meraviglioso sport della mente.
La seconda parte invece, riporta approfondimenti su strategia e tattica per migliorare il proprio gioco.

Dalla versione 4.x.x, il documento è stato convertito, grazie mille Alessandro Albano, in formato markdown.
Ciò implica che, se preferite, potrete convertirlo in una pagina html, ma anche in molti altri formati.

Su windows, ad esempio, potete convertire tale documento in html con il programma pandoc, utilizzato da riga di comando:

pandoc -f markdown -t html5 -o migas.html migas.md

Questo è solo un suggerimento, se non avete pandoc potete scaricarlo gratuitamente, ma potrete anche optare per altri software o servizi di conversione.

Se opterete per la versione in html, potrete perciò spostarvi al suo interno saltando fra le varie intestazioni. La regola generale che ho cercato di seguire è quella di assegnare un’intestazione di importanza proporzionata alla gerarchia degli argomenti trattati: avremo così, ad esempio, che intestazioni di livello 1 portano alle 2 sezioni principali della MiGAS, quelle di livello 2 all’inizio dei capitoli, i livelli 3 ai sotto capitoli e così via fino agli elenchi puntati che raggruppano una serie di azioni o nozioni strettamente correlate fra loro.

Sul blog alessandroalbano.it potrete consultare tale guida in formato html, ma anche scaricarla offline.

Queste nuove modalità non escludono la possibilità di aprire il file markdown con un editor di testo, potrete così continuare a consultare tale guida nelle stesse modalità con cui eravate abituati.

Disclaimer

Questa guida può essere liberamente distribuita purchè lo si faccia nella sua interezza e senza modificarla in alcun modo. Per critiche, segnalazione di errori ed imprecisioni, ma anche per aggiungere concetti che ho dimenticato od integrare quelli che ho esposto in maniera insufficiente, siete invitati a contattarci tramite questo blog.
Buona lettura.

Gabriele Battaglia.

Continua a leggere MiGAS – Mini Guida Agli Scacchi

#FlashNews: Matematica accessibile per tutti grazie all’OCR Math Pix

Tempo di lettura: 3 minuti

Ho sempre pensato che fare rete, vivere esperienze e conoscere nuove persone, possa portare un beneficio che a lungo termine risulta impagabile.
Ciò mi porta inconsciamente a voler fare nuove amicizie e ad avere molti interessi.
In questo mio girovagare di messaggi, email e letture, mi capita di fare grandi scoperte, anche solo per un passaparola.
L’incontro con Math Pix è frutto di tutto ciò, non è farina del mio sacco, come invece lo è la voglia di diffondere e condividere con altri ciò che scopro. Continua a leggere #FlashNews: Matematica accessibile per tutti grazie all’OCR Math Pix

#video: programmazione del software come sbocco professionale per le persone non vedenti

Tempo di lettura: < 1 minuto

Condivido con piacere l’intervista per il canale Youtube di APRI Onlus, dove ho avuto l’occasione di parlare del mio lavoro come developer e di come sia possibile svolgerlo nonostante la mia cecità. Questo mio intervento ha l’obiettivo di divulgare questa possibilità occupazionale per le persone non vedenti.

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Rilasciato il nuovo addon NVDA Advanced OCR

Tempo di lettura: < 1 minuto

Si chiama Nao (NVDA Advanced OCR), il nuovo addon che ho sviluppato insieme a Davide De Carne e Simone Dal Maso, sono lieto di annunciare la disponibilità al download dal sito ufficiale nvda-nao.org.
L’idea nasce dall’esigenza di potenziare le funzionalità OCR incluse in nvda, estendendo di fatto ciò che è già presente, introducendo delle feature davvero interessanti.
Un obiettivo che ci siamo posti è quello di rendere l’utilizzo ell’addon il più semplice possibile, in modo che fosse utilizzabile da tutti, senza avere particolari conoscienze.
Il funzionamento èmolto semplice. Basta posizionarsi con NVDA sul desktop o su esplora risorse, selezionare un file pdf o immagine, non aprirlo e premere la combinazione “nvda + shift + r”. Partirà così una procedura di riconoscimento che vi restituirà l’output testuale del file elaborato. Sono supportati anche i pdf multipagina. Oltre al classico esplora risorse di Windows, è supportato anche il file manager Total Commander. In aggiunta, è stata inoltre inserita una feature che vi permette di scattare una istantanea dello schermo, uno screenshot, e di farne il riconoscimento OCR, tale funzione si esegue premendo “nvda + shift + ctrl + r”. Per info più dettagliate vi rimando al sito nvda.it, dove Simone ha scritto un post esaustivo sull’argomento.
Inoltre, questa sera, Martedì 7 Dicembre, l’addon verrà ufficialmente presentato all’interno del podcast Tecno, prodotto dagli amici di NVApple.
Sono già in cantiere nuove feature per il futuro, su tutte cito la possibilità di effettuare l’OCR tramite il servizio in cloud di Google Vision, tale OCR ci permetterà di effettuare riconoscimenti anche di documenti scritti a mano.
Ringrazio inoltre la community di nvda, il tanto codice disponibile in rete e alcuni fondamentali consulti tecnici con Alberto Buffolino e Alberto Zanella.
Stay tuned…

#FlashNews: Bookworm epub reader accessibile

Tempo di lettura: < 1 minuto

Da tempo cercavo un software per Windows, che mi permettesse di leggere in modo accessibile e rapido, file digitali in formato epub. Un metodo lo si trovava, ma non era immediato e alla portata di tutti. Così, grazie alla fitta rete di amici non vedenti, il buon Simone Dal Maso mi ha consigliato “Bookworm”, software per non vedenti, scritto da non vedenti, il top direi. Non mi soffermerò sul come utilizzarlo, per questo seguirà magari più avanti qualche approfondimento, ma il focus di questo piccolo articolo è quello di riuscire a farvelo scaricare e di mettervi a conoscenza della sua esistenza. Usarlo è davvero semplice ed intuitivo.
Potete scaricarlo dalla pagina ufficiale su Git Hub, sia in formato installabile, che in formato portable. Basta che vi rechiate nel tab delle release, per comodità, ecco il link diretto. Qui troverete le versioni disponibili. Io ho scaricato la versione portable, ed appena eseguita un messaggio ci indica che con la combinazione “ctrl + o”, potremo aprire un nuovo file. Fatto questo e selezionato il file epub interessato, apparirà il vostro libro. Principalmente sono presenti due pannelli, in uno è presente il sommario, nell’altro la pagina del libro. Ci si sposta tra i pannelli con il tasto “tab”.
Il software supporta anche il formato pdf. Io mi fermo qui, auguro buona lettura a tutti.