Prompt di Windows, lavoriamo con gli output in modo accessibile

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Noi non vedenti lavoriamo molto con il prompt dei comandi, questo ci evita spesso di dover lottare con interfacce poco accessibili e di impartire comandi mirati che facciano esattamente ciò che immaginiamo.
Elencherò di seguito alcune strategie per ridirezionare l’output del prompt di Windows su file di testo.
I simboli >, 2> e 2>&1 permettono di controllare dove viene inviato l’output dei comandi digitati nel prompt di Windows.

  • Il simbolo > reindirizza l’output standard (stdout) di un comando in un file. Per esempio:
    dir > elenco.txt
    In questo caso, l'elenco dei file e delle cartelle della directory corrente viene salvato nel file elenco.txt. Il comando non viene visualizzato sullo schermo;
  • Il simbolo 2> reindirizza l'output di errore (stderr) di un comando in un file. Per esempio:
    dir cartella_inesistente 2> errori.txt
    Poiché la directory cartella_inesistente non esiste, il comando genera un errore. L'errore viene salvato nel file errori.txt, mentre non viene visualizzato sullo schermo. La parte del comando che non da errore viene visualizzata sullo schermo. Quindi le due informazioni vengono separate.
  • Il simbolo 2>&1 reindirizza sia l'output standard che l'output di errore nello stesso file. Per esempio:
    dir inesistente 2>&1 > output.txt
    In questo caso, sia l'elenco dei file e delle cartelle (se presenti) che l'eventuale errore vengono salvati nel file output.txt.

Da ricordare che se il file di output non esiste, verrà creato, ma se il file di output esiste già, il suo contenuto verrà sovrascritto.

Un piccolo trucco

Quando siete posizionati nel prompt in una certa cartella, se ne avete necessità, potete aprire esplora risorse in quella determinata posizione. Per fare ciò basta che digitiate il comando:
start .
Al contrario, se vi trovate in esplora risorse e volete aprire nella posizione attuale il prompt dei comandi, non dovete fare altro che premere il tasto "f4". In questo modo vi posizionerete nella barra dell'indirizzo della finestra, premete la combinazione "ctrl+a" per selezionare tutto il percorso presente nel campo di testo. A questo punto scrivete il comando "cmd" e premete il tasto invio. Apparirà così il prompt dei comandi nella posizione desiderata.

In conclusione

Questo modo di interagire con il prompt dei comandi è molto adatto a chi usa il terminale con uno screen reader. Infatti navigare la schermata del prompt dei comandi con un lettore di schermo non è sempre agevole, in più spesso sono presenti molti contenuti e in ambito programmazione ci troviamo spesso difronte a dei prompt molto lunghi che possono anche rallentare o bloccare lo screen reader fino al termine della scrittura dei messaggi.

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#FlashNews: NAO 2023.1.1 disponibile al download, un regalo di Halloween per tutti!

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È disponibile la nuova versione di NAO, NVDA advanced OCR, release che porta la compatibilità ad NVDA 2023.3 e che introduce una interessante nuova feature.
Ricordiamo che NAO è un componente per lo screen reader NVDA, utile per effettuare il riconoscimento OCR dei file non accessibili o per riconoscere intere schermate del nostro pc. Quindi lo si può utilizzare con pdf scansionati, file ricevuti tramite posta elettronica o scaricati da internet, ma lo si può anche usare per cercare di interagire con un’applicazione Windows poco accessibile. Funziona anche con NVDA portable.
Questa nuova versione introduce il riconoscimento della finestra in primo piano, infatti tramite il comando “nvda + shift + ctrl +w” verrà eseguito il solo riconoscimento della finestra in primo piano.
Rimangono invariati il riconoscimento dell’intero schermo e il riconoscimento di documenti.
Abbiamo inoltre aggiunto la lingua “Brazilian Portuguese “.
L’aggiornamento verrà notificato in automatico a tutti coloro che hanno già installato il componente.
Se non hai NAO cosa aspetti, scaricalo ora.
Buon OCR e buon Halloween a tutti!!!

Guida introduttiva agli strumenti per programmare in linguaggio C

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Questo vuole essere un breve articolo introduttivo sugli strumenti accessibili che possiamo utilizzare per programmare con il linguaggio C, un linguaggio molto potente, multipiattaforma e utilizzato anche a livello didattico, nelle scuole secondarie di secondo grado e all’università.
L’idea di scrivere questo articolo nasce dalla richiesta di una famiglia in cui un ragazzo non vedente, dovrà studiare il linguaggio C, all’interno del suo percorso in informatica. Darò per scontato che utilizziate uno screen reader come NVDA su un pc con Windows. Continua a leggere Guida introduttiva agli strumenti per programmare in linguaggio C

Rilasciato il nuovo addon NVDA Advanced OCR

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Si chiama Nao (NVDA Advanced OCR), il nuovo addon che ho sviluppato insieme a Davide De Carne e Simone Dal Maso, sono lieto di annunciare la disponibilità al download dal sito ufficiale nvda-nao.org.
L’idea nasce dall’esigenza di potenziare le funzionalità OCR incluse in nvda, estendendo di fatto ciò che è già presente, introducendo delle feature davvero interessanti.
Un obiettivo che ci siamo posti è quello di rendere l’utilizzo ell’addon il più semplice possibile, in modo che fosse utilizzabile da tutti, senza avere particolari conoscienze.
Il funzionamento èmolto semplice. Basta posizionarsi con NVDA sul desktop o su esplora risorse, selezionare un file pdf o immagine, non aprirlo e premere la combinazione “nvda + shift + r”. Partirà così una procedura di riconoscimento che vi restituirà l’output testuale del file elaborato. Sono supportati anche i pdf multipagina. Oltre al classico esplora risorse di Windows, è supportato anche il file manager Total Commander. In aggiunta, è stata inoltre inserita una feature che vi permette di scattare una istantanea dello schermo, uno screenshot, e di farne il riconoscimento OCR, tale funzione si esegue premendo “nvda + shift + ctrl + r”. Per info più dettagliate vi rimando al sito nvda.it, dove Simone ha scritto un post esaustivo sull’argomento.
Inoltre, questa sera, Martedì 7 Dicembre, l’addon verrà ufficialmente presentato all’interno del podcast Tecno, prodotto dagli amici di NVApple.
Sono già in cantiere nuove feature per il futuro, su tutte cito la possibilità di effettuare l’OCR tramite il servizio in cloud di Google Vision, tale OCR ci permetterà di effettuare riconoscimenti anche di documenti scritti a mano.
Ringrazio inoltre la community di nvda, il tanto codice disponibile in rete e alcuni fondamentali consulti tecnici con Alberto Buffolino e Alberto Zanella.
Stay tuned…

Matematica accessibile con Mathml, MathJax e Latex

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Che si tratti di appunti, dispense o libri di testo, la matematica può essere resa accessibile a tutti gli studenti, mediante alcuni accorgimenti che non ne impediscono la fruizione anche da parte di persone normodotate, senza dover rinunciare all’estetica. Ora vedremo insieme come fare. Continua a leggere Matematica accessibile con Mathml, MathJax e Latex

Il mio blog su bbs, un tuffo nel passato

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Che io sia appassionato di tecnologia non è un mistero, chi mi conosce sa che amo anche la storia dell’informatica e dei retro computer.
Ma mai avrei immaginato di poter vedere trasformato il mio blog in una bbs.
Per chi non conoscesse questo termine, riporto un breve estratto da Wikipedia: “Un BBS (o Bulletin Board System) è un sistema telematico che consente a computer remoti di accedere ad un elaboratore centrale per condividere o prelevare risorse. Il sistema è stato sviluppato negli anni 1970 e ha costituito il fulcro delle prime comunicazioni telematiche amatoriali, dando vita alla telematica di base. Tra le novità consentite dai sistemi BBS, le principali furono la messaggistica e file sharing centralizzato.”
Ecco, avrete intuito che questo era l’internet del passato, detto male, era il modo di consultare le notizie, qualcosa che oggi è scontato, ma che allora non lo era.
Grazie ad un progetto ideato e sviluppato da Francesco Sblendorio, oggi è possibile trasformare il proprio sito web in formato bbs!!
Vi condivido con grande emozione la uri della bbs dove potrete trovare il mio sito:
bbs.retrocampus.com
Che emozione consultarla da un qualsiasi retro computer tramite un client telnet, magari con un C64 connesso in rete tramite un modem wifi!
Ma per chi non ha a disposizione una macchina fisica del passato, ci si può accontentare di una sessione telnet su Windows 10 da prompt dei comandi.
Non per ultimo, la modalità testuale di queste bbs, è totalmente accessibile alle tecnologie vocali per i non vedenti.
Per testare il tutto, basta installare telnet su Windows 10, aprire un prompt dei comandi e digitare:
telnet bbs.retrocampus.com 8000
ed il gioco è fatto. Una volta connessi alla bbs, vi basterà premere sulla tastiera la lettera M e premere invio, entrerete così nel mio blog in versione bbs.
Lo screen reader NVDA si comporta benissimo nel prompt dei comandi e la consultazione è fruibile al 100% senza intoppi di accessibilità.
Su questa bbs, trovate inoltre una vera e propria chat testuale in vecchio stile, ma assolutamente completa, per chattare insieme dai nostri retrocomputer. Una volta connessi alla bbs, vi basterà premere il tasto t e dare invio, entrerete così in chat.
Massima inclusione dal passato! Ora non ci resta che sviluppare uno screen reader per retrocmputer, work in progress!!
Ancora un ringraziamento a Francesco per questa opportunità unica.
Stay tuned..

#FlashNews: shell linux accessibile, con NVDA e Windows 10

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In questo breve articolo voglio farvi conoscere una semplice e rapida soluzione per utilizzare una shell Linux sui vostri PC con Windows 10. Non è affatto semplice avere a disposizione una macchina linux fisica ed accessibile, anche se virtualizzata, infatti il lettore di schermo presente nei sistemi Linux non è di certo completo come lo è NVDA.
Così, circa un anno fa, non ho fatto altro che seguire la “Installazione di wsl“, presente sul sito Microsoft, e mi sono ritrovato una utile shell Linux sul mio pc, completamente accessibile con NVDA.
Lascio i dettagli tecnici alla guida indicata, aggiungo solo che potrete utilizzare questa shell nel medesimo modo in cui utilizzate il prompt dei comandi o la Power Shell di Windows. Essendo poi a tutti gli effetti un sottosistema, io ad esempio ho installato Ubuntu, potrete installare pacchetti, navigare il vostro file system e tanto altro, come una vera macchina Linux. Naturalmente potrete installare anche altre distro linux. Provare per credere.
Se avete domande in merito non esitate a contattarmi.

NVDA e uso del pc, alcune interessanti risorse online

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Vengo spesso contattato da persone che sentono la necessità di formarsi, di poter intraprendere un percorso personalizzato, per imparare ad utilizzare le tecnologie vocali su personal computer. In particolare si sta diffondendo lo screen reader gratuito NVDA, che uso da molti anni a livello professionale. In questa fase particolare della nostra vita, non è certo facile organizzare corsi ad-hoc, e nemmeno spostarsi agevolmente per la città.
Il lockdown ci viene però incontro, perchè molte community hanno prodotto materiale fruibile comodamente da casa, in diversi formati e questo articolo vuole mettervi al corrente di queste opportunità.
Non dimentichiamo comunque, che una volta scaricato ed installato NVDA dal sito ufficiale, sul vostro pc sarà presente un completissimo manuale che vi guiderà alla scoperta di questo potente lettore di schermo.
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Come aggiungere una voce TTS Microsoft One Core a Windows 10

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Alle volte può essere necessario servirsi dell’ascolto della sintesi vocale in lingua. Per studio, lavoro o tempo libero. Per fortuna, oggi, ciò è possibile, gratuitamente, grazie alle sintesi vocali One Core di Microsoft, installabili in Windows 10. Infatti, oltre alla lingua italiana, sono presenti le maggiori lingue internazionali, davvero di ottima qualità, soprattutto se paragonate a quella italiana.
Ecco pochi e semplici passi per installarle:

  • Selezionare il pulsante Start, quindi scegliere Impostazioni> Data / Ora e lingua;
  • Si aprirà una pagina con un elenco da cui scegliere l’elemento “lingua”;
  • Ora selezionare Aggiungi una lingua preferita e cerca la lingua che desideri aggiungere. Le lingue che hanno una voce TTS disponibile hanno accanto un’icona Narratore (sintesi vocale). Scegli una lingua con una voce TTS disponibile e seleziona Avanti;
  • Se non si desidera impostare questa lingua come predefinita, ma si vuole solo installarla, basta premere il tasto installa, in alternativa, selezionare le apposite opzioni per configurarla;
  • Si avvierà il download e al termine la voce sarà disponibile.

Da questo momento la sintesi vocale è disponibile nel sistema e personalmente la utilizzo con il lettore di schermo NVDA.

Interfacce Grafiche Accessibili in Java

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Continuiamo la serie di articoli su Maven e java. Oggi spiegheremo come creare un progetto sfruttando queste tecnologie, abbinate a open javafx per realizzare applicazioni con interfaccia grafica. 
Autore dell’articolo è “Francesco Calogero”, sviluppatore java ipovedente, che condividerà con noi la sua esperienza.

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Organizziamo i nostri progetti java con Maven ed Eclipse in modo accessibile

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Abbiamo visto nell’articolo Guida introduttiva all’IDE Eclipse, per programmare con Java in modo accessibile, quali strategie adottare per programmare, senza problemi, con java tramite l’IDE Eclipse, di cui fornivamo un link per il download della versione dedicata a java enterprise.
Successivamente, nell’articolo “Importare manualmente una libreria java in Eclipse“, vi ho spiegato come includere una libreria, file jar, nei vostri progetti. Macchinoso ma efficace.
Ora vedremo una modalità molto potente e ampiamente diffusa per creare e gestire i nostri progetti.
Impareremo ad utilizzare Maven, un prodotto della Apache Software Foundation, uno strumento di build automation utilizzato prevalentemente nella gestione di progetti Java.
Come sempre il focus dei miei articoli è orientato all’accessibilità, non intende replicare nozioni ampiamente espresse da siti specialistici, per approfondimenti rimando ai link che inserirò in coda a questo articolo.
Continua a leggere Organizziamo i nostri progetti java con Maven ed Eclipse in modo accessibile

Importare manualmente una libreria java in Eclipse

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Ad oggi, è quasi impensabile che un programmatore esperto, importi a mano le librerie in un progetto creato con l’IDE Eclipse. Ci sono tool come Maven che fanno questo sporco lavoro per noi. Penso però, che a fini didattici o per situazioni particolari, valga la pena capire come importare delle librerie di terze parti, a mano, con Eclipse. Naturalmente in modo accessibile, con lettore di schermo NVDA. Continua a leggere Importare manualmente una libreria java in Eclipse

Guida introduttiva al debug di codice java con Eclipse e NVDA

Tempo di lettura: 5 minuti

È giunta l’ora di vedere insieme come effettuare il debug del nostro codice scritto in java, con Eclipse e NVDA.
Il debug è una pratica molto comune per esaminare step by step il codice prodotto, per scovare bug gravi o anche semplici malfunzionamenti. Come prerequisito, bisogna avere letto il mio articolo “Guida introduttiva all’IDE Eclipse, per programmare con Java in modo accessibile” (per la configurazione di Eclipse e il suo addon che ne migliora l’accessibilità) o conoscere già la programmazione ad oggetti con java ed Eclipse. Naturalmente, anche il focus di questo articolo, sarà il mondo dell’accessibilità e delle metodologie di programmazione applicate alle persone con disabilità visiva. Continua a leggere Guida introduttiva al debug di codice java con Eclipse e NVDA

Guida introduttiva all’IDE Eclipse, per programmare con Java in modo accessibile

Tempo di lettura: 16 minuti

Inizio oggi una serie di articoli che introducono alla possibilità di svolgere la professione del programmatore da parte di sviluppatori affetti da disabilità visiva (non vedenti ed ipovedenti). L’obiettivo è quello di rendere consapevoli le aziende del fatto che questa è una professione possibile per i disabili visivi, ma allo stesso tempo sono gli stessi ipovedenti o non vedenti che devono sapere che possono diventare sviluppatori professionisti, perché oggi gli strumenti ci sono. Nello specifico farò riferimento al sistema operativo Windows 10 a 64 bit, ampiamente diffuso, ma con dei piccoli accorgimenti, questa guida, è adatta anche a sistemi più vecchi o a 32 bit, oltre che per i sistemi Mac e Linux. Inoltre, a fine articolo, ho inserito due sezioni molto importanti:

  • download proposti: sezione contenente l’elenco dei link per scaricare tutti i software di cui si parla in questa guida;
  • materiale proposto: una selezione di materiale utile per l’apprendimento delle basi della programmazione e del linguaggio java.

Nota bene: nel testo uso le doppie virgolette per evidenziare termini importanti, comandi o nomi file, esse non vanno mai riportate nello svolgimento degli esercizi. Continua a leggere Guida introduttiva all’IDE Eclipse, per programmare con Java in modo accessibile

NVDA e problemi nella riproduzione: disabilitare la modalità esclusiva per le periferiche audio

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Da utilizzatore occasionale di Skype per le chiamate audio, mi ha stupito il fatto che in una conversazione vocale, con NVDA sul sottofondo, accadesse che quando NVDA pronunciava qualcosa, dopo un mio comando, il mio interlocutore lamentasse il fatto di non sentirmi affatto o molto male. Così, su consiglio di una amica non vedente, ho scoperto una procedura che vado a condividervi.
Ho provato questa procedura su Windows 10. Bisogna recarsi nelle impostazioni audio, io lo faccio premendo il tasto “start” e digitando “audio”, la ricerca mi propone il pannello per settare le impostazioni delle periferiche di input e output. Qui abbiamo la possibilità di muoverci nel tab della riproduzione e in quello della registrazione, a noi interessano entrambi. Partiamo da quello della riproduzione, qui è presente un elenco di dispositivi di riproduzione, selezioniamo quello che ad esempio useremo con Skype, premiamo il tasto “applicazione” o “shift + f10”, è indifferente, e selezioniamo dal menù che appare, la voce “proprietà”. Nella finestra di dialogo che si apre, muoviamoci sul tab “avanzate” e scendiamo con il tasto “tab” fino alla checkbox “consenti alle applicazioni di assumere il controllo esclusivo” e la disabilitiamo. Diamo “ok”. Dobbiamo fare la stessa cosa con il tab della “registrazione”, scegliendo il microfono che utilizzeremo con Skype. Così il problema, noto anche con altre applicazioni diverse da NVDA, sarà risolto.

Lo Screen Reader da vicino: primi passi con NVDA e la tastiera

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Per usare un Personal Computer con Windows, da non vedenti, dobbiamo installare e sapere utilizzare un software chiamato “lettore di schermo”. Windows ne integra uno di base, chiamato Narrator, un po’ limitato, per questo motivo noi utilizzeremo NVDA, gratuito, completo e open source. Continua a leggere Lo Screen Reader da vicino: primi passi con NVDA e la tastiera

Sfatiamo ogni tabù: ora vediamo come un cieco usa il Personal Computer!

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Ma voi lo sapete che una persona non vedente o ipovedente grave è in grado di usare un comune Personal Computer? Si, proprio come quello che usate voi normodotati. Ciò desta ancora stupore, nonostante ciò accada da anni, ma io voglio venire allo scoperto e spiegarlo anche a voi che non lo sapete!
Questa panoramica può essere utile per una famiglia che incrocia la disabilità visiva per la prima volta, magari per un figlio, un compagno di classe o un vicino di casa, ma può essere utile anche ad un’azienda per inserire nel proprio organico una categoria protetta con deficit visivo, scoprirete che con le Htecnologie assistive si può fare di tutto ed a costo zero. Continua a leggere Sfatiamo ogni tabù: ora vediamo come un cieco usa il Personal Computer!