Vibe Coding con Gemini AI CLI: guida completa all’uso da terminale su Windows con NVDA

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Gemini CLI è un agente open-source che permette di usare i modelli di Gemini 2.5 Pro direttamente dal terminale. Può essere installato globalmente via npm e richiede Node.js in una versione recente. Il CLI supporta una modalità ottimizzata per lettori di schermo (--screen-reader) e può essere personalizzato con un file GEMINI.md nella root del progetto per dare istruzioni di sistema persistenti. Questo strumento può essere sin da subito un valido alleato nella scrittura di codice, soprattutto se abbiamo delle buone basi di programmazione e sappiamo quindi interpretare il lavoro che sta facendo per noi Gemini Ai.

Prerequisiti

  • Windows 10 o 11.
  • Accesso con account Google per l’autenticazione OAuth (consigliato) o una API key / credenziali compatibili.
  • PowerShell o Prompt dei comandi (inclusi in Windows) e NVDA attivo per l’accessibilità.

1) Verificare se abbiamo già Node.js e npm

Apriamo PowerShell (tasto Win, digitare powershell, Invio) e digitiamo i comandi seguenti per controllare le versioni installate:

node -v
npm -v

Se questi comandi restituiscono numeri di versione (ad esempio v23.10.0 o superiore per Node.js), Node e npm sono presenti. Altrimenti procediamo con l’installazione.

2) Installare Node.js su Windows (metodo consigliato con winget)

Preferiamo usare il gestore pacchetti di Windows winget perché consente un’installazione rapida da riga di comando senza download manuali. Se preferite, potete comunque scaricare l’installer ufficiale dal sito Node.js.

a) Installazione rapida con winget (metodo predefinito)

  1. Aprire PowerShell (preferibilmente come amministratore, anche se per uso quotidiano può andare bene anche senza).
  2. Verificare che winget sia disponibile digitando winget. Se non è presente, installarlo o aggiornare Windows.
  3. Installare Node.js versione corrente (ad esempio 23.10.0) con il comando:

    winget install --id OpenJS.NodeJS -e
  4. Dopo l’installazione, chiudere e riaprire il terminale e verificare di nuovo:

node -v
npm -v

Se mostra la versione corretta (ad esempio v23.10.0 per Node.js) siamo pronti.

b) Installer ufficiale (alternativo)

Se preferite usare il metodo tradizionale: scaricare l’installer .msi dal sito ufficiale Node.js, eseguirlo e accettare le opzioni predefinite. Quindi verificare di nuovo le versioni con node -v e npm -v.

3) Differenza tra Node.js e npm

È utile capire cosa sono e a cosa servono.

  • Node.js: è un ambiente di esecuzione JavaScript lato server/terminal, cioè consente di eseguire codice JavaScript fuori dal browser.
  • npm: è il “package manager” (gestore pacchetti) per Node.js: serve per installare, gestire librerie, strumenti da usare nei progetti Node.js.

In sintesi: se Node.js è l’ambiente che esegue il codice, npm è lo strumento che consente di installare pacchetti e librerie che il codice può usare.

4) Installare Gemini CLI

Dopo aver confermato che Node.js e npm sono presenti, installiamo il CLI globalmente (metodo consigliato).

Nel terminale digitiamo:

npm install -g @google/gemini-cli

Dopo l’installazione, verifichiamo che il comando sia disponibile:

gemini --version

Se mostra una versione (es. v0.x.x) allora l’installazione è andata a buon fine.

5) Autenticazione

La prima volta che eseguiamo il comando gemini, il CLI avvierà un flusso di autenticazione interattivo: si aprirà un browser dove potremo selezionare il nostro account Google, autorizzare l’accesso e completare la configurazione. Questo è il metodo consigliato poiché è semplice e sicuro.

6) Uso base e modalità screen-reader

Per avviare il CLI in modalità interattiva:

gemini

Ma quando stiamo usando NVDA o vogliamo output più leggibile, aggiungiamo l’opzione:

gemini --screen-reader

Questa opzione attiva una modalità testuale semplificata, ottimizzata per lettori di schermo: output lineare, meno “formattazione grafica” e quindi più accessibile.

7) Personalizzare il comportamento: creare GEMINI.md

Per definire istruzioni di sistema persistenti — ad esempio stile di risposta, policy del team, contesto del progetto — creiamo un file di nome GEMINI.md nella cartella root del nostro progetto. Ogni volta che eseguiamo il CLI nella cartella, esso leggerà quel file e lo userà come “istruzione di sistema” al modello.

Ecco un esempio minimo:

# GEMINI.md
Siamo un team di sviluppo accessibile.
Rispondi in italiano.
Quando generi codice, includi commenti chiari.
Mostra sempre output testabile e comandi per eseguire i test.
Preferisci soluzioni che funzionino con Windows e terminale testuale.

8) Esempio pratico: creiamo una cartella “DataFolder” e generiamo un programmino Python

Mostriamo i comandi PowerShell per creare una cartella nel profilo utente e un prompt che possiamo dare a Gemini CLI per generare automaticamente un piccolo script Python che registra timestamp. Potete decidere di creare la cartella anche da esplora risorse in modo classico.

Comandi PowerShell (creare cartella)

mkdir "$env:USERPROFILE\DataFolder"
cd "$env:USERPROFILE\DataFolder"

Esempio di prompt che possiamo dare al CLI:


Crea nella cartella corrente un file Python chiamato registro_tempo.py.
Il programma deve:
- registrare l’ora corrente (ISO 8601) ogni volta che viene eseguito,
- creare la cartella ‘logs’ se non esiste,
- aggiungere una riga al file ‘logs/timestamps.txt’ con il timestamp e il testo “eseguito da CLI”,
- stampare a schermo l’ultimo timestamp aggiunto.

Script Python di esempio (registro_tempo.py)

Una volta che Gemini avrà creato il programma, per eseguire lo script da PowerShell:

cd "$env:USERPROFILE\DataFolder"
python .\registro_tempo.py

Se Python non è installato, può essere installato dal Microsoft Store o scaricato manualmente;

Conclusione

In sintesi: installiamo Node.js (preferibilmente via winget), installiamo globalmente Gemini CLI tramite npm, configuriamo il login interattivo via browser, e usiamo l’opzione --screen-reader quando lavoriamo con NVDA. Creiamo un file GEMINI.md nella directory di progetto per gestire istruzioni di sistema coerenti. Seguendo questi passaggi possiamo usare Gemini CLI in modo efficace e accessibile da terminale su Windows.

Pubblicato da

Alessandro Albano

Developer, formatore, screen reader expert e tiflologo.